Faticherete a riconoscerla, ma parliamo proprio di lei, Gwen Stefani, una delle pop star più influenti dei primi anni Duemila e che oggi spegne 53 candeline.

La carriera, gli inizi con i No Doubt

Prima di raggiungere la fama come solista nel 2004, Gwen Stefani è stata la frontwoman dei No Doubt, gruppo nel quale entrò a far parte nel lontano 1987. Il complesso, che suonava musica rock, ska e reggae e che si avvaleva soprattutto della presenza del fratello di Gwen, Eric, raggiunse fama internazionale con il terzo disco pubblicato, Tragic Kingdom del 1995 che comprende successi come Don’t SpeakJust a Girl e Sunday Morning. Nonostante il successo ottenuto, la band pubblicò un quarto album solo nel 2000: Return of Saturn, il più profondo fra gli album dei No Doubt, caratterizzato da testi e melodie struggenti e da un look ancor più trasgressivo. A distanza di pochi mesi da Return of Saturn esce Rock Steady, un album che riunisce reggae, pop e qualche venatura di funky e che li porta a vincere due Grammy Award, con i singoli Underneath It All e Hey Baby.

La carriera da solista

Nel novembre 2004 pubblica il suo primo disco da solista, Love. Angel. Music. Baby, album che ottenne un grandissimo successo grazie a pezzi indimenticabili come What You Waiting For?Rich Girl, Hollaback Girl e Cool. In quegli anni si contraddistingue tantissimo per aver fatto emergere il genere urban e per aver lanciato le Harajuku Girls, delle ballerine giapponesi famose per le apparizioni nei concerti e nei video della cantante. Per quell’album ottenne cinque nomination ai Grammy (“Record of the Year”, “Album of the Year”, “Best Female Performance Vocale Pop”, “Miglior Album Vocale Pop” e “Best Rap/Sung Collaboration”).

 

Il 5 dicembre 2006 è stato pubblicato il suo secondo album solista, dal titolo The Sweet Escape, altro disco che vanta numerose collaborazioni importanti. L’uscita venne anticipata dal singolo Wind It Up, che ha raggiunto alte posizioni nelle vette delle classifiche internazionali. Questo singolo ottiene anche una nomination ai Grammy Awards nella categoria “Best Pop Collaboration with Vocals”. Nel novembre 2006 viene diffuso il singolo Yummy, seguito dalla versione di Now That You Got It cantata insieme a Damian Marley.

Ritorno con i No Doubt (2009-2012)

Gwen è tornata a cantare nel suo gruppo storico, con un tour mondiale nel 2009. Nel frattempo la band si era già riunita per iniziare a lavorare sul progetto del disco, nel periodo in cui Gwen era prima in tour solista e poi incinta.

L’11 giugno 2012 i No Doubt hanno annunciato che il nuovo album sarebbe uscito il 25 settembre 2012, preceduto dal primo singolo, pubblicato il 16 luglio. Il nuovo album si intitola Push and Shove, mentre il singolo apripista è Settle Down, seguito poi dalla title-track.

Gwen Stefani oggi

Nell’ultimo decennio Gwen Stefani ha continuato la carriera da cantante, siglando numerose collaborazioni (Pharrell Williams, Maroon 5, Sia) ed esibendosi su svariati palchi. Nel 2015 è uscito il suo terzo album da solista e nel 2016 il suo quarto. Nel 2019 torna come coach a The Voice USA per la diciassettesima stagione, sostituendo Adam Levine e affiancando Blake Shelton, John Legend e Kelly Clarkson. Nel corso della sua lunga carriera, Gwen Stefani ha lavorato anche nel mondo della moda e in piccola parte anche per il cinema e la TV. Nel 2001 apparve nel film Zoolander e nel 2004 in The Aviator di Martin Scorsese, oltre che nelle serie Dawson’s Creek (episodio 6×08 nel 2002) e Gossip Girl (episodio 2×24 nel 2009).

Superati i 50 anni, Gwen Stefani appare oggi con un look molto diverso da come la ricordiamo. Eccola in alcune foto recenti e in un’intervista del settembre 2022.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Gwen Stefani (@gwenstefani)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Gwen Stefani (@gwenstefani)