Adrian Brody è stato intervistato da Fabio Fazio a Che Tempo che Fa:

IL PREMIO OSCAR ADRIEN BRODY SUGLI INCENDI A LOS ANGELES: È una catastrofe… Ho un sacco di amici che hanno perso praticamente tutto (…) Ci sarà bisogno che la comunità cinematografica di Los Angeles dia una mano a ricostruire. È davvero molto triste, ci ricorda della precarietà delle nostre vite. Mentre tornavo dalla cerimonia dei Golden Globe rispondevo ai messaggi di congratulazioni e contemporaneamente mandavo messaggi di condoglianze”

SULL’ITALIA, LE RIPRESE DI “THE BRUTALIST” ALLE CAVE DI MARMO DI CARRARA E L’AMICO GUALTIERO: Mi piace da morire l’Italia, trovo sempre qualsiasi scusa per venire qui, ci vengo parecchie volte l’anno. Ho una storia bellissima da raccontarvi… Non solo ero già stato a Carrara, ma ho degli amici a Pietrasanta e in tutta la zona, che mi piace da morire (…) Il regista non riusciva a trovare la cava giusta (per le riprese), allora gli ho mandato un messaggio e gli ho detto: ‘Non ti preoccupare’, ho chiamato il mio amico Gualtiero, la cui famiglia è proprietaria della cava che vedremo al cinema e in due ore mi ha rimandato indietro una foto di lui e Gualtiero che bevevano un bicchiere di vino…e lui ci ha dato un tale benvenuto e questo ha aggiunto molto alla qualità del film”

SULLA GIOIA DEI GENITORI PER LA SUA VITTORIA DEL GOLDEN GLOBE: È stato un regalo talmente grande poter condividere questo momento con i miei genitori. Sai questo film è un film che riguarda anche mia madre, la sua storia personale, il viaggio che ha fatto lei e i miei nonni, sono venuti in America dall’Ungheria come il mio personaggio, anche lui è un immigrato ungherese…  tutta la loro lotta, le difficoltà che hanno passato…”