Dopo Flavio Briatore e Alessandro Borghese, ora anche Al Bano si lamenta di non trovare dipendenti per le sue attività a Cellino San Marco. Tra ristoranti, hotel e locali sono sempre meno le candidature d’impiego che arrivano agli imprenditori. In un’intervista rilasciata al settimanale “Nuovo”, il cantante racconta:

“La mancanza di manodopera è una realtà drammatica con cui mi scontro ogni giorno con la mia azienda agricola. La causa? Il reddito di cittadinanza innanzitutto”.

Ma il cantante non critica solamente ma prova a proporre qualche soluzione:

“Bisognerebbe fare come in Germania, dove già a 12 anni i ragazzi dopo la scuola fanno apprendistato nelle imprese”.

Al Bano ripropone un modello che racconta un po’ della sua stessa vita: lui stesso ha sempre raccontato infatti che ha iniziato a lavorare fin da bambino per aiutare i suoi genitori che erano contadini. Parole che faranno sicuramente discutere, quelle del cantante, che si inseriscono nel dibattito pubblico dopo che Alessandro Borghese ha lamentato la difficoltà di trovare giovani disposti a lavorare nei ristoranti: “Preferiscono tenersi stretto il fine settimana per divertirsi con gli amici. E quando decidono di provarci, lo fanno con l’arroganza di chi si sente arrivato. E la pretesa di ricevere compensi importanti. Da subito”. Parole riprese anche da Filippo La Mantia: “Fino a prima del Covid per i ragazzi era importante trovare un impiego, adesso è più importante avere tempo. Non sono disposti a lavorare fino a tarda notte o nei giorni di festa”.