Al Bano è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera e sul suo amico e collega Toto Cutugno.

Ecco un estratto:

Un’amicizia resistita quindi anche ai duelli sanremesi, quando lei arrivava primo e lui secondo. Come nel 1984, lei con «Ci sarà» e lui con «Serenata».

«Questa storia dell’eterno secondo sicuramente lo faceva arrabbiare, ma a me non ha mai detto niente. Certo, al Festival sei uno contro tutti, l’amicizia viene meno».

Celentano su Cutugno: «Aveva fatto “L’Italiano” per me. Dissi di no, mi frenò proprio la frase più importante. La troppo scrupolosità si può trasformare in una caz…. mondiale»

Non vinse nemmeno con «L’Italiano» l’anno prima…

«Io avevo capito subito invece che si trattava di una grande canzone. E Toto non ne era affatto geloso, tant’è che la incidemmo insieme una decina d’anni dopo. La verità è che lui era un campione, ma l’hanno sempre trattato male».

Chi?

«La critica radical chic non lo vedeva di buon occhio. Ma quello che conta sono le canzoni e le sue resteranno per sempre».

fonte CORRIERE