Alain Delon farà ricorso all’eutanasia per porre fine alla sua vita. Il celebre attore francese, 86 anni, si è più volte detto favorevole alla pratica, a cui potrà sottoporsi direttamente in Svizzera dove vive. L’attore, che nel 2019 era stato colpito da due ictus, si era già detto favorevole a questa pratica e lo aveva raccontato a una Tv svizzera:

“Da una certa età, da un certo momento, si ha il diritto di andarsene tranquillamente, senza passare per ospedali, iniezioni e così via”.

Parole a cui, qualche giorno fa, è seguito l’annuncio, da parte del figlio dell’attore e regista, Anthony Delon, che si occuperà anche di organizzare l’intero processo e di accompagnarlo nei suoi ultimi momenti su questo mondo, come raccontato durante un’intervista con la radio francesce RTL:

“Mi ha chiesto di organizzare questo, sì”

La celebrità avrebbe già fatto testamento, “affinché la mia eredità non si trasformi in motivo di contesa tra i miei discendenti” aveva detto e ad una tv locale, in una delle ultime interviste aveva spiegato che, se fosse stato necessario, non avrebbe esitato a sottoporsi all’eutanasia: “Sono a favore. Prima di tutto perché vivo in Svizzera, dove il procedimento è legale, e anche perché penso che rappresenti la cosa più logica e naturale da fare”. Delon, nel 2019, ha avuto un ictus e una lieve emorragia celebrale. Nel 2017, quando morì la sua compagna di vita per 13 anni, Mirelle Darc, l’attore parlò con struggente dolore: “Preferisco avere l’età che ho invece che avere 40 anni. Così non dovrò vivere troppi anni senza di lei, soffrendo. Lei, almeno, non soffre più. Riposa. Senza di lei, anch’io posso andarmene”.