Dal 22 dicembre Aldo, Giovanni e Giacomo tornano nelle sale cinematografiche con Il grande giorno, nuova commedia dalle sfumature variopinte sul tema del matrimonio, diretta ancora una volta da Massimo Venier. Prendendo spunto da un fatto personale, il film porta sul grande schermo un racconto corale che, sotto il segno del matrimonio, scherza sugli eccessi dei grandi eventi, riflettendo sulle relazioni e sui ruoli di coppia e di amicizia.

Intervistati da TV Sorrisi e Canzoni per l’uscita del film, i tre attori e amici hanno ripercorso la loro storia nel Trio, tra passato, presente e futuro.

Ormai avete trovato un equilibrio tra il trio e altre attività autonome: abbiamo visto Giacomo in “Doc” e a teatro, Aldo nei suoi film e Giovanni di recente era nella commedia “Tutti a bordo”.

Giovanni: «Ognuno di noi ha passioni che vuole realizzare. Io per esempio amo le piante e faccio filmati su questo. Poi sono arrivate anche belle proposte altrui, come per “Tutti a bordo”».

Giacomo: «Da un paio d’anni sono il direttore artistico del Teatro Oscar di Milano e lo faccio con passione. Sto preparando un nuovo spettacolo».

Aldo: «Ci siamo detti: andiamo in pensione, ma a puntate. Cioè, facciamo ognuno quel che ci pare, ma se arriva un’idea bella torniamo insieme. Volevamo scoprire chi siamo da soli. Nel trio sappiamo già chi siamo»

Ovvero?

Aldo: «Io combino disastri e sono il più naïf».
Giovanni: «Io sono il più cinico»
Giacomo: «E io l’eterna vittima degli altri due, ma anche un criticone».
Aldo: « Siamo come una ricetta classica. Io sono la pasta, Giovanni l’olio e Giacomo i fagioli»
Giacomo: «Perché proprio io i fagioli?»
Aldo: «Così».

 

Il grande giorno, Aldo Baglio: “Al mio matrimonio scordai la carta d’identità a casa, mi sposai grazie a Mai dire Gol”