Alec Baldwin non deve più temere guai con la giustizia del New Mexico. La procura ha deciso di archiviare le accuse di omicidio colposo nei suoi confronti. Luke Nikas e Alex Spiro, gli avvocati dell’attore, hanno accolto con favore la notizia, affermando che “incoraggiamo un’indagine accurata sui fatti e le circostanze di questo tragico incidente”. Nel gennaio 2020, l’attore era stato accusato per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set del film Rust. Se condannato, avrebbe rischiato una pena detentiva di 18 mesi. Al momento restano in piedi le accuse contro l’armiera del film, Anna Gutierrez-Reid.

Dovrebbero intanto riprendere domani le riprese del film interrotte dal giorno della tragedia: una pura coincidenza temporale con la decisione della procura di lasciare cadere leaccuse. Si girerà in Montana con Baldwin ancora nella parte delprotagonista, Joel Souza come regista e Matthew Hutchins, ilvedovo di Halyna, a bordo come produttore esecutivo. Sia Baldwin che la Gutierrez-Reed and si erano dichiarati non colpevoli. L’attore, in una intervista a caldo con la Abc, poche settimane dopo il tragico evento, aveva insistito di non aver premuto il grilletto della pistola.

Una perizia forense dell’FBI ha rilevato che l’arma non avrebbe potuto sparare se non fosse stato premuto il grilletto.