Calori

Allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, Alessandro Calori ne ha viste delle belle in uno dei periodi più belli del calcio italiano. Nel 1991 venne ingaggiato dall’Udinese, con cui disputò 7 stagioni in Serie A, diventando anche capitano della squadra.

Nella stagione 1999-2000 giocò per il Perugia, rivelandosi l’uomo decisivo per l’assegnazione dello scudetto: segnò infatti, all’ultima giornata di Serie A, il gol della vittoria del Perugia contro la Juventusper 1-0 (che, a quanto egli stesso dichiarò, era la squadra della quale era tifoso), sancendo con la sconfitta dei bianconeri la vittoria del campionato da parte della Lazio.

Nel 2000 si trasferì (assieme al tecnico Carlo Mazzone) al Brescia, squadra con la quale rimase per due stagioni. Nel 2002 passò in seguito al Venezia, disputando due campionati di Serie B fino al 2003-2004, quando decise di ritirarsi come calciatore.

L’intervista

Nel bellissimo documentario Come un Padre dedicato a Carletto Mazzone, purtroppo Alessandro non è riuscito a partecipare per colpa dell’agenda piena proprio durante le riprese, ma noi abbiamo avuto la possibilità di intervistarlo online. Ci ha raccontato di tutto:

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