Alessandro Haber ha concesso una lunga intervista a Fanpage dove ha aggiornato tutti sul suo stato di salute. Ecco un estratto:

Come stai dopo l’operazione andata male e il lungo periodo in sedia a rotelle?

Meglio, mi sto riprendendo. La carrozzina non la uso più, deambulo e lavoro. Come il pubblico ha potuto vedere nello spettacolo teatrale La signora del martedì, tratto da un romanzo di Massimo Carlotto e con la regia di Pierpaolo Sepe. A fine agosto inizio le prove de La coscienza di Zeno. E ho diversi progetti cinematografici in programma, anche in un film di Fabio De Luigi.

Alessandro Haber: «Da otto mesi in sedia a rotelle a causa di un intervento andato male»

Nonostante avessi parlato di «uno stato d’animo decisamente fragile» non ti sei abbattuto.

Se ti abbatti muori. Se non reagisci è finita. Il mio lavoro mi sta salvando la vita. Mi dona energia, mi fa dimenticare lo stato in cui verso. Ora sono abbastanza indipendente, uso solo il deambulatore.

Veniamo al cinema. Qualche tempo fa Piefrancesco Favino ha detto: «Vedo scemare il rispetto che c’è all’estero per il cinema italiano e per le sue professionalità».

Il problema dei film italiani è sempre stato la lingua. Quelli in inglese arrivano in tutto il mondo, non c’è verso. Il nostro cinema, invece, tranne qualche capolavoro, arriva al massimo entro il confine con la Svizzera. Credo che la lingua sia il nostro maggior limite.

FONTE FANPAGE