Silvia Slitti, moglie di Giampaolo Pazzini, attacca di nuovo Ambra Angiolini, sulla vicenda dell’appartamento milanese che sarebbe stato occupato dall’atrice, dopo la fine della sua relazione con Massimiliano Allegri. Il nuovo sfogo della Slitti nasce dalle parole di Ambra sulla ministra Bernini, che ha utilizzato “T’appartengo” come colonna sonora per il giorno dell’insediamento del governo: “Mi dispiace il fatto di non aver mai avuto soldi da quella canzone. Avrei potuto comprarmi delle case: è una canzone che metti su quando si è felici e la ministra ha usato questa canzone senza pensarci”.

Tale affermazione ha permesso alla wedding planner di rispondere e di commentare:

“Senza parole. Era meglio così, magari non stava a casa nostra. Comunque sì, rispondo qui a tutti i vostri messaggi… Sì è ancora a casa nostra. Sì, è una situazione folle. Sì è la verità. E sì, non ha vergogna”.

Come noto, Ambra aveva infatti stipulato con la Slitti un contratto d’affitto per un appartamento lo scorso anno fino alla fine del periodo estivo. Durante questi mesi la famiglia Pazzini era fuori Milano, ma una volta rientrati nella città hanno raccontato di aver ricevuto una spiacevole sorpresa: la Angiolini non aveva nessuna intenzione di fare i bagagli:

“Gliel’ho affittata per 10 mesi nel 2021 per farle un favore e non è più voluta andare via. Adesso siamo dovuti passare alle vie legali”.