Ospite di “Verissimo”, Annalisa Minetti è tornata a raccontare della sua malattia e di come abbia fatto il suo corso rendendola completamente cieca:

“Nonostante me lo aspettassi è stato comunque doloroso. I dolori vanno vissuti, se li metti da parte, loro comunque entrano dalla finestra, rompono i vetri e fanno disastri. Io faccio sempre parlare il mio dolore, insomma ci convivo, quasi sempre con il sorriso”.

Patologia che condivide con sua sorella minore della quale racconta:

“La mia malattia ha allertato un po’ tutti in famiglia, così dopo varie indagini è venuto fuori che anche mia sorella piccola aveva la stessa patologia. Lei a 9 anni mi ha chiesto se sarebbe diventata cieca come me e io le ho spiegato che si, sarebbe diventata cieca come me, che non doveva averne paura e che se io avevo trovato una strada per essere felice, anche lei avrebbe trovato la sua strada”.

Un pensiero va anche a sua sorella Barbara, scomparsa in tenera età:

“Barbara ha vissuto poco e mia mamma ha dovuto anche vivere ed elaborare questo lutto, che è ciò che più fa male ad un genitore. Io non mi ricordo niente di quel giorno, credo sia una di quelle porticine che si è chiusa per difenderti dal dolore.”

Ha quindi parlato del rapporto con i suoi genitori:

“Se ho questa forza è perché i miei genitori lo facevano già e perché mi sono detta che non sono nessuno per dare loro un dolore enorme. Io ho deciso per amore loro di non sprecare la mia vita, questo grande dono che mi hanno fatto. Non volevo sprecare la mia opportunità”.