In un’intervista rilasciata a “Il Messaggero”, Alexia si è racconta a tutto tondo, svelando anche di aver inviato un brano ad Amadeus per Sanremo 2024:

“Il brano che ho proposto per Sanremo è la prosecuzione di ‘Per dire di no’, con la quale proprio vent’anni fa vinsi il Festival di Sanremo: ad Alberto Salerno bastò darmi uno sguardo per capire quello che stavo passando. Il brano, di cui non posso rivelare il titolo, è un manifesto femminista. Mi rivolgo alle donne: parlo di orgoglio e di autodeterminazione”.

In attesa di scoprire se Alexia sarà tra i cantanti in gara al prossimo Festival, la cantante rivela di aver subìto violenze psicologiche e verbali da parte dell’ex fidanzato durante gli anni delle hit come “Uh la la la”, “Dimmi come” e “Ti amo ti amo”:

“Lui mi diceva: ‘Pensa a cantare e basta’. Ero ingenua, all’epoca. Noi donne abbiamo un difetto: ci sentiamo in colpa per la sofferenza che pensiamo di provocare a qualcuno quando non vogliamo più portare avanti una storia. Colpa del nostro istinto materno. È così che nasce il fatidico ultimo incontro. Lo ebbi anche io. Ma in una piazza gremita di gente”.

E continua:

“Penso a quando ero già andata a Sanremo a cantare le mie ferite con Dimmi come: sembrava una canzoncina spensierata, ma io dovevo davvero “salvare il mio cuore”. Lui non poté farmi nulla, se non ascoltarmi e ricevere il mio addio. Ho dovuto rompere dei ponti e stare tanto tempo lontana dalle scene per cercare di guarire da quelle ferite profonde”.