Questa mattina ci è giunta la notizia della morte di Gianfranco De Laurentiis, celebre giornalista sportivo volto storico della Rai grazie a programmi televisivi come ‘Dribbling’ e ‘Eurogol’. Tra le persone più commosse dalla sua scomparsa c’è stata Antonella Clerici, che proprio da De Laurentiis fu battezzata professionalmente, portandola a Dribbling nel 1990 e dando vita a un sodalizio fortunato.

La conduttrice lo ha ricordato con commozione durante il programma È sempre mezzogiorno, dove, in diretta, ha appreso la notizia della scomparsa:

Ho iniziato la trasmissione con un malessere, non sapevo cosa fosse. Durante la pubblicità mi hanno detto che oggi se n’è andato il mio amico di sempre, Gianfranco De Laurentiis. Lui è stato la prima persona che ho conosciuto quando sono arrivata a Roma da sola, ragazzina, a fare Dribbling per i mondiali di calcio nel 1990. Mi ha adottato nella sua famiglia, sono cresciuta con i suoi figli e ho fatto tutte le trasmissioni sportive grazie a lui e per me era il mio mentore e con Maurizio Vallone componevamo un trio bellissimo.

 “Immagino la sofferenza dei colleghi di Rai Sport, perché Gianfranco ha fatto la storia dello sport. Per me era davvero un papà e sono senza parole, perché la vita passa naturalmente attraverso di noi. Purtroppo è un periodo senza buone notizie. “Qualunque dubbio avessi chiamavo sempre Gianfranco, perché lui era un’enciclopedia, ricordava tutto. Per me è un fulmine a ciel sereno, non so cosa sia successo perché ho saputo la notizia qui in diretta”. 

Mi scuserete se oggi io non sarò proprio al mio massimo, so che c’è tanta sofferenza in tante case, che continua ogni giorno. Il mio tentativo è sempre quello di dire che per un’ora e mezza proviamo a fare quello che si fa nelle case, in compagnia. Cercherò di farlo anche adesso, perché i problemi miei sono i problemi di tutti, viviamo tutti gli stessi drammi. Vado avanti nel ricordo del mio Gianfranco, un maestro, un amico e un papà.