Ospite nella piazza de “I Fatti Vostri”, Antonello Fassari ha raccontato come è iniziata la sua carriera e il suo esordio in tv nella trasmissione “Al Paradise”:

“Fu incredibile e casuale, una storia di altri tempi. Bighellonavo per Roma, ero giovane. Vado a mangiare a Roma in un ristorante con un tavolone dove si mangiava tutti insieme. Di fronte a me c’era una ragazza, abbiamo iniziato a parlare e mi disse che Antonello Falqui cercava un trio. Poi dal ristorante sono andato al Teatro delle Vittorie, faccio a braccio il mio pezzo e scendo Falqui e Guardì e mi presero. Io ero un po’ baldanzoso e arrivò Oreste Lionello che mi disse di abbassare un po’ le ali”.

Sulle offese di Sora Lella dopo un’imitazione di Antonello Fassari nel corso di una trasmissione tv:

“Si era offesa, poi un giorno abbiamo fatto pace ma mi disse che non era così brutta”.

Eppure Fassari era destinato ad un altro tipo di carriera, destinato da giovanissimo a fare l’avvocato:

“Ero destinato a fare l’avvocato poi ho fatto un pastrocchio con un cliente, feci scadere i termini dell’Appello, mi misi in ginocchio dal cancelliere e questo signore tirò indietro il timbro di un giorno… parliamo di 50 anni fa”.