Per i 40 anni del capolavoro di Francis Ford Coppola dedicato alla guerra in Vietnam, alla degenerazione delle ferite e dell’orrore vissuto dai soldati, la versione definitiva del film tornerà al cinema per tre giorni, 14-15-16 ottobre, ovvero oggi domani e dopodomani. Lo stesso regista ha definito questo lavoro la “versione perfetta” e un grande orgoglio, dopo aver restaurato non solo il montaggio, ma anche suono e immagine (proposto il qualità 4K Ultra HD).

“È stata anche l’occasione per applicare al film le moderne tecnologie, usando i sistemi Dolby Vision e Atmos per renderlo quanto più possibile viscerale e coinvolgente. È un’esperienza sensoriale straordinaria, con colori profondi e un suono sfaccettato che amplifica l’effetto ipnotico del film.” 

Distribuito dalla Cineteca di Bologna (e proposto al festival del Cinema Ritrovato a fine giugno), “Apocalypse Now-Final Cut” è stato presentato per la prima volta la primavera scorsa al Tribeca Film Festival di New York. Coppola è sempre stato convinto che la versione originale del 1979 fosse stata troppo tagliata, mentre Redux del 2001 risultasse troppo lunga. Così ha deciso di rimettere mano non solo al montaggio, ma anche di restaurare suono e immagine a partire dal negativo originale.

Il film, come noto, vanta un cast eccezionale, tra cui Martin Sheen, Marlon Brando, Dennis Hopper, Robert Duvall, Harrison Ford e inizialmente avrebbe dovuto essere girato nel 1970 da George Lucas, mentre era ancora in corso il conflitto nel Vietnam. Le scene furono girate poi nelle Filippine e durante le riprese, anche a causa dello stress psicofisico, Coppola ebbe una crisi epilettica. Investì anche molti soldi nella produzione e in tre diverse occasioni minacciò di volersi uccidere. Per completare il montaggio del film ci vollero ben due anni.

Ecco cosa ha spiegato il regista riguardo questa nuova versione: “Molti pensavano che fosse stato scartato tanto ottimo materiale. Tutto questo ha condotto a quello che è stato poi chiamato Apocalypse Now Redux. In quella versione veniva ripristinato tutto ciò che era stato tagliato. In seguito, quando mi chiedevano quale versione preferissi vedere in circolazione, mi capitava spesso di pensare che l’originale del 1979 fosse stato accorciato troppo brutalmente e che Redux fosse troppo lungo, così mi sono deciso a favore di quella che mi sembrava la versione perfetta, che è intitolata Apocalypse Now- Final Cut”.

A Roma, il film sarà visibile al Cinema Roma Parco de Medici orario 21.10 e al Cinema Andromeda alle 17.30 e alle 21.