Ashley Judd, una delle attrici più famose degli anni 90, tra i suoi film ricordiamo Heat la Sfida,  Il collezionista (Kiss the Girls), Colpevole d’innocenza (Double Jeopardy) e High Crimes – Crimini di stato (High Crimes), è stata operata d’urgenza in Congo per le conseguenze di una rovinosa caduta in una foresta fluviale. 

L’attrice, molto attiva nella cause umanitarie, era in Congo per la salvaguardia di una rara specie di scimmia, i bonobo, e per documentare lo stato di povertà assoluta della popolazione locale. Con una live in diretta instagram con il Ny Times ha voluto raccontare la sua bruttissima avventura che rischiava di diventare ancora più tragica: 

“Dopo la caduta ho vissuto un’esperienza straziante, sono stata trasportata dai soccorritori dopo essere rimasta a terra per molto tempo. Pregavo e urlavo talmente forte che sembravo un animale selvatico. Per molto tempo ho morso un bastone perchè non ce la facevo più”

Ashley Judd, prontamente soccorsa, ha passato 55 ore di inferno prima di arrivare in un centro medico in Sudafrica dove è stata sedata e operata. Purtroppo lei stessa ha spiegato il motivo del diverso trattamento rispetto a un comune cittadino congolese, sottolineando il fatto che il paese necessita di un aiuto tempestivo per la popolazione da parte degli stati più ricchi: 

“La differenza tra me e una persone congolese è un’assicurazione contro le catastrofi che mi ha permesso di raggiungere un tavolo operatorio in Sudafrica 55 ore dopo l’incidente”

 

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