E con oggi sono 64 anni per Eddie Van Halen, all’anagrafe Edward Lodewijk Van Halennato a Nimega (Olanda) il 26 gennaio del 1955, chitarrista e tastierista dei Van Halen ed innovatore della sei corde. 

Nato in Olanda, il giovane Eddie comincia subito ad appassionarsi alla musica con il fratello maggiore Alexander Arthur (Alex Van Halen, futuro batterista della band) suonando il pianoforte e la batteria grazie all’influenza del padre, anch’egli musicista. Crescendo, intorno al 1975, dopo l’incontro con il bassista Michael Anthony e con il cantante David Lee Roth, forma un vero e proprio gruppo. Da principio, si chiama “Mammoth”, mentre sarebbe stato solo successivamente, in occasione del loro primo contratto, che si sarebbero dati il nome di “Van Halen”. A scoprirli, è il bassista dei Kiss, Gene Simmons.

Questi li mette in contatto con la famosa casa Warner. Nel 1978 esce il loro primo album, ad oggi il più bello della storia della band. Si intitola semplicemente “Van Halen”, e contiene alcuni dei brani che hanno reso celebre il chitarrista Eddie, come “Eruption”, nel quale il tapping la fa da padrone. Da li la carriera sarà un successo, passando per tantissimi pezzi che hanno fatto la storia, come “Jump”, datato 1984. Ad oggi i Van Halen sono una delle cinque band rock di sempre, ad aver composto più di un album registrato in studio che è riuscito a vendere oltre 10 milioni di copie negli Usa.

Mentre Eddie Van Halen è considerato dalla rivista Rolling Stone alla posizione numero 70, in una classifica che comprende 100 tra i migliori chitarristi della storia. Inoltre, lo storico giornale ha dichiarato l’album d’esordio che porta lo stesso nome della band, tra i migliori 500 di sempre.