Il 12 luglio 1937 nasceva a Filadelfia, in Pennsylvania, William Henry “Bill” Cosby Jr. In Italia e nel mondo, fino ai primi anni del 2000, il suo nome era legato esclusivamente alla fortunata serie TV I Robinson, prodotta e ideata dallo stesso Cosby e nella quale interpretava il ruolo del dott. Cliff Robinson. Dal 1984 al 1992 furono girate ben otto stagioni, tutte di straordinario successo. Basti pensare che ancora oggi I Robinson risulti una delle serie che siano state maggiormente seguite in America e anche in Italia è tra le più apprezzate di sempre. 

Ma dal 2004 il nome di William Henry “Bill” Cosby Jr si è macchiato indelebilmente. Da papà di tutti gli americani si è improvvisamente trasformato in un mostro patologico. Già, perché dal 2004 ai giorni nostri sono arrivate oltre 50 accuse di molestie sessuale da decine di donne che fin lì non avevano trovato la forza di denunciarlo.

I racconti delle vittime avevano un punto in comune: erano state tutte drogate e poi violentate da Cosby. La prima ad accusarlo fu una donna canadese, una cestista di nome Andrea Constand che si fidava ciecamente di Bill Cosby, vedendo in lui una sorta di mentore. Una fiducia di cui l’attore americano si servì per aggredire sessualmente la Constand nella sua casa a Philadelphia. 

Bill Cosby sta collaborando con Michel Major per realizzare un documentario sulla sua storia ed è pronto a raccontare quanto gli è accaduto nelle pagine di un libro. L’attore de I Robinson ha anche confermato di voler tornare sul palcoscenico.

A pochi giorni dalla sua scarcerazione, Bill Cosby ha fatto capire di essere pieno di progetti da realizzare. L’attore 83enne è tornato in libertà dopo che la sua condanna per violenza sessuale è stata archiviata ed ha fatto sapere di essersi messo già al lavoro per realizzare un documentario ed un libro. Il comico americano ha anche sottolineato la sua voglia di tornare presto sul palco con un tour. Per quanto riguarda il documentario, Cosby ha detto che sta collaborando con Michel Major, ex produttore di Good Morning America, e che originariamente l’opera doveva essere prodotta dalla Lionsgate Entertainment. Gli agenti dell’attore sarebbero pronti ad organizzare il suo ritorno sul palcoscenico.