Marco Borriello è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. Ecco un estratto:

Tifa per il Napoli?

«Nel cuore ho l’Ibiza. Al San Paolo ci andavo da piccolino con mio papà e adesso sono felice per il loro scudetto. Il Milan come una madre: ho vestito quella maglia dai 14 ai 28 anni. Ho conquistato i trofei più importanti. Tra i professionisti ho segnato 127 gol sebbene fra panchine e infortuni abbia totalizzato più di 6 anni di inattività».

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Rimpianti?

«Ho pagato anche per colpe non mie come nella storia del doping per il cortisone. La settimana prima che mi trovassero positivo i medici mi avevano dato una pastiglia per un problema al molare. Quando venni trovato positivo sempre i medici mi dissero “porta tutte le pomate che hai a casa” e la colpa venne scaricata sulla crema vaginale di Belen. Ma le due molecole di cortisone che trovarono erano contenute solo in un farmaco che si chiama deltacortene. Sono stato fermo sei mesi, qualcuno dovrà risponderne».

FONTE CORRIERE