Una pace che sembra irraggiungibile quella tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Dopo le continue fila in tribunale per il divorzio e l’affidamento dei figli, l’attore ha fatto causa all’ex moglie per aver venduto la sua quota della tenuta Chateau Miraval nel sud della Francia ad un miliardario russo Yuri Shefler. La ex coppia aveva comprato insieme la tenuta, che comprendeva due grandi vinicoli, nel 2008 per 28 milioni di dollari e sempre lì, nel 2014, aveva pronunciato il fatidico sì.

L’anno scorso Angelina ha ceduto la sua quota a Tenute del Mondo, l’azienda vinicola controllata del Gruppo Stoli che possiede insieme alla famiglia Frescobaldi vini come Luce, Ornellaia e Masseto e che fa capo all’uomo d’affari russo Russian businessman Yuri Shefler.

“Ci eravamo accordati che non avremmo venduto senza il consenso l’uno dell’altra”, ha argomentato Pitt denunciando la Jolie alla Superior Court di Los Angeles. Gli avvocati di Brad sostengono che Chateau Miraval era diventato “la passione dell’attore” e che, sotto la sua guida, l’azienda vinicola era diventata “una storia di successo internazionale da molti milioni di dollari”. 

Pitt sostiene anche di esser stato una presenza chiave nel successo della tenuta, mentre è dal 2013 che l’ex moglie non se ne è interessata sostanzialmente pur avendo contribuito al 40% dell’investimento iniziale. A quanto pare, la società di Shefler sembra che interferisca con l’attore nella produzione del pregiato champagne, impedendo a Brad Pitt di portare avanti il suo business milionario.