La coppia Brigitte Nielsen e Sylvester Stallone è stata una delle più chiacchierate degli anni ottanta, su questo non ci sono dubbi. Approdata a Hollywood dalla fredda Danimarca poco più che ventenne, Brigitte rubò il cuore di Sly (di diciassette anni più grande) nel 1985 quando i due si conobbero durante la promozione di Yado (Red Sonja), film d’esordio della Nielsen in cui recita accanto a Schwarzenegger. Ammaliato dal suo prorompente aspetto fisico e dai suoi 185 cm di altezza, Stallone la volle accanto a sé dapprima in Rocky IV e poi in Cobra, girato quando ormai erano già marito e moglie. In Cobra, come ben ricorderete, Stallone interpreta il tenente di polizia Cobretti incaricato di difendere la fotomodella Ingrid Knudsen (Nielsen), diventata una scomoda testimone di un omicidio.

 

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Il matrimonio disastroso

Il matrimonio tra Stallone e la Nielsen fu un completo disastro, durato meno di due anni  (si sposarono il 15 dicembre 1985 e si lasciarono nel luglio del 1987) e colorato da dichiarazioni postume non proprio amichevoli, a suon di frecciate velenose. Per fortuna, i due ex amanti sembrano aver sepolto l’ascia di guerra nell’ultimo periodo, tanto da essere riusciti anche a rilavorare insieme nel 2018 nel film Creed II.

Nel corso degli anni, la Nielsen ha parlato spesso della loro relazione, definendola come un grande sbaglio e rivelando anche dettagli intimi (e un po’ infami, diciamocela tutta) sulle prestazioni amorose del suo ex marito. 

«Sylvester Stallone? Non ci saremmo mai dovuti sposare. Molto meglio se fossimo rimasti insieme solo per un flirt. Per il resto, non ho rimpianti, dagli errori ho sempre imparato».

«Tutti pensavano che io avessi sposato Stallone per i soldi. Non capivano che lui mi aveva implorato di sposarlo. Lui pregò me!»

Sylvester Stallone e Brigitte Nielsen sposi (1985)

Fanpage invece riporta una dichiarazione molto più velenosa su alcuni imbarazzanti problemi avuti sotto le lenzuola, dove il povero Stallone non sarebbe stato all’altezza del suo nome. 

«Era terribile a letto. L’uso di steroidi su di lui avevano uno sfortunato effetto. Era come un coniglio»

In un’altra intervista, l’attrice danese ha ribadito quanto sia stato un pessimo marito, ma almeno ne ha elogiato la professionalità in campo lavorativo.

“Si possono dire un sacco di cose belle su Sylvester. È un pessimo marito, o almeno lo è stato con me, ma come scrittore, produttore e regista è eccezionale. Sa davvero come muoversi e organizzare le cose dal copione al grande schermo.”

Alla domanda di Larry King su come abbiano fatto ad andare d’accordo in Creed II, la Nielsen ha detto:

“Siamo andati d’accordo perché siamo due professionisti. Ciò che è successo tra di noi è accaduto tantissimi anni fa e il tempo aiuta ad alleggerire le cose. Comunque ci siamo comportati da attori professionisti quali siamo, pensando solo al lavoro. Siamo andati avanti. Dovrebbero farlo molte persone.