In un’intervista al “Mail on Sunday” Jamie Spears parla in pubblico per la prima volta dopo la fine della custodia legale a cui per quasi 14 anni ha assoggettato la figlia Britney Spears:

“Se non fossi intervenuto, mia figlia oggi sarebbe morta. Amo mia figlia con tutto il cuore e con tutta l’anima”.

Jamie Spears ha raccontato al tabloid britannico di non voler vuotare completamente il sacco per non far precipitare Britney in una situazione peggiore di prima che l’ha portata a “pedere” i due figli adolescenti che vivono da anni con il padre:

“E’ stato un inferno, ma non so se, senza la tutela, lei sarebbe ancora viva. Per proteggere lei, per proteggere i ragazzi la tutela era un ottimo strumento. Senza, non so se li avrebbe avuti indietro”.

Britney Spears e Federline hanno divorziato nel 2007, dopo di che lei ha cominciato a comportarsi stranamente: si era rasata la testa, preso ad ombrellate la macchina di un fotografo ed era stata ricoverata in ospedale per tossicodipendenze.

Fu allora che fu istituita la tutela legale che inizialmente doveva essere temporanea ma dopo qualche mese era diventata permanente. Jamie a quel punto aveva ottenuto il controllo completo sulle finanze della figlia e su tutte le decisioni relative la sua carriera in cambio di un compenso da 16 mila dollari al mese.