Forse la notizia non vi è arrivata, ma ad Halloween c’è stata una particolare novità che ha fatto e farà, letteratamente, rizzare le orecchie (e i peli) a tutti gli amanti del periodo, soprattutto a quelli che erano ragazzini a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Così, quasi senza preavviso, è tornato sui nostri tavoli Brivido!

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Grande effetto nostalgia per tutti coloro che hanno consumato la loro copia da bambini, ormai qualche tempo fa. Si trattava di una sorta di gioco dell’oca in cui, attraverso il lancio di un dado, davamo la scalata a una casa dell’orrore gonfia di trappole e pericoli, sotto la costante minaccia del teschio fosforescente rotolante! I nostri personaggi, rappresentati da delle pedine i cartocino rigido, erano chiamati ad esplorare gli oscuri anfratti di una sinistra casa stregata. La magione in questione, era ovviamente infestata da un gran numero di fantasmi e presenze varie, e gli accadimenti soprannaturali erano letteralmente dietro ogni angolo.

Il “nuovo” Brivido, edito questa volta in Italia da Grandi Giochi si presenta appunto come una sorta di “remastered” del Brivido originale, mantenendo in sostanza intatte le ormai collaudatissime, ma sempre divertenti, meccaniche di gioco, ma presentando contenuti fisici ripensati per i tempi odierni, sia dal lato grafico che da quello dei materiali, in modo da creare il più appeal possibile verso i nuovi, potenziali, giocatori. E facendo letteralmente impazzire i nostalgici!