Nome d’arte di Alicia Christian Foster, la bella attrice due volte premio Oscar compie oggi 55 anni.

Figlia di madre tedesca e padre americano, il soprannome “Jodie” le è stato dato dai suoi fratelli e sorelle, dovuto alla compagna di sua madre, una donna di nome Jo Dominique, la quale veniva chiamata, affettuosamente Zia Jo D. Jodie muove i primi passi come attrice molto presto, esordendo a soli 10 anni nel film Due ragazzi e un leone con Micheal Douglas.

Nel 1976 venne scelta per interpretare, a fianco di Robert De Niro, il film cult Taxi Driver di Martin Scorsese, pellicola che le fece guadagnare la sua prima candidatura ai Premi Oscar 1977 come miglior attrice non protagonista per la parte di una prostituta minorenne. Durante le riprese di Taxi Driver, per volere della madre, l’allora quattordicenne Jodie è stata seguita da uno psichiatra e, per evitarle traumi, è sostituita nelle scene più crude dalla sorella maggiore Connie, di ventuno anni.

Nel 1985 si laurea (cum laude) all’università di Yale in letteratura inglese e decide di rompere il contratto con la Disney che la legava fin da bambina e dedicarsi a ruoli più maturi.

Nel 1989, grazie al film Sotto accusa, vinse il suo primo Oscar come migliore attrice protagonista. Nel 1992 vince il suo secondo Oscar grazie al ruolo di Clarice Starling ne Il silenzio degli innocenti. Oltre ai due Premi Oscar, ha vinto tre Golden Globe, tre Premi BAFTA e uno Screen Actors Guild Award.

La Foster fu la seconda più giovane attrice di sempre a vincere due Oscar come miglior attrice. Divenuta una delle attrici più richieste, nel 1992 recita per Woody Allen in Ombre e nebbia, mentre l’anno seguente affianca Richard Gere in Sommersby. Nel 1994 ottiene la sua quarta candidatura all’Oscar per Nell, storia di una ragazza cresciuta in solitudine nella foresta che si esprime con un linguaggio tutto suo. Nell è il primo film prodotto dalla sua casa di produzione Egg Pictures, da lei stessa fondata nel 1990. Dopo aver lavorato con Mel Gibson in Maverick del 1994, torna dietro la macchina da presa per dirigere A casa per le vacanze, di cui è anche produttrice.

Nel 1997 è protagonista del film di fantascienza Contact. Dopo una pausa per la nascita del primo figlio, torna sul grande schermo con Anna and the King. Nel 2001 le viene proposto di rivestire i panni di Clarice Starling in Hannibal, ma l’attrice inaspettatamente rifiuta, venendo sostituita da Julianne Moore. Preferisce recitare nel thriller di David Fincher Panic Room e in Flightplan – Mistero in volo

Nel 2006 viene diretta da Spike Lee nel film Inside Man, mentre nel 2007 Neil Jordan la dirige ne Il buio nell’anima, dove interpreta una donna che si trasforma in giustiziera dopo la tragica morte del fidanzato, ottenendo la sua sesta candidatura al Golden Globe. Dopo tanti film in cui ha interpretato ruoli forti e a volte duri, nel 2008 si dedica alla commedia per famiglie, Alla ricerca dell’isola di Nim, con Abigail Breslin e Gerard Butler. Nel 2010 torna dietro la macchina da presa per dirigere sé stessa e Mel Gibson nel film Mr. Beaver, storia di un uomo che decide di comunicare attraverso un castoro di peluche che porta sempre con sé. 

Nel 2011 recita nel film Carnage di Roman Polanski, al fianco di Kate Winslet, Christoph Waltz e John C. Reilly. Nel 2013 riceve il Golden Globe alla carriera, diventando di fatto la più giovane attrice (a 50 anni) a ricevere questo premio dopo Judy Garland, che lo vinse a 39 anni.