Carlo Conti è stato ospite in collegamento da Sanremo con lo studio di Domenica in da Mara Venier. Il conduttore è apparso tranquillo e solare ha raccontato il suo stato d’animo pochi giorni prima dell’inizio del Festival. «E’ uno show che conosco bene, l’ho fatto per tre anni e abbiamo fatto delle buone scoperte. Se penso ai Sanremo Giovani di quegli anni abbiamo avuto Ermal Meta, Irama, Mahmood, Nigiotti, la Brancale. La cosa che mi preme è di aver scelto delle belle canzoni, che possano piacere, che possano essere trasmesse in radio e che possano restare nel tempo. L’ho dedicato all’amicizia questo Festival, voglio dedicarlo agli amici e divertirmi insieme a loro».
Parlando dei “no” che è stato costretto a rifilare agli artisti che gli avevano mandato la propria canzone, Conti ha confermato di aver mandato personalmente un messaggio ad ognuno di loro per avvisarli. «È stato difficilissimo perché molti sono amici che ho ospitato molte volte nei miei programmi. Per rispetto loro e della loro carriera, mi sono sentito di avvisarli, con la speranza che dopo l’immediato “Vaffa…” che mi sono preso, possano apprezzare nel tempo questo mio gesto. Non me l’hanno detto in maniera diretta, ma interiormente sicuramente l’hanno pensato».
Quando Mara Venier ha tirato fuori il nome di Antonella Clerici, è uscito anche un ricordo di Fabrizio Frizzi, un amico che non c’è più. «Ci sarebbe stato sicuramente anche Fabrizio Frizzi quest’anno… » ha detto Conti. «Alla fine nel nostro lavoro non conta quanti Sanremo hai fatto nella vita, ma l’affetto che ti dimostra il pubblico ogni giorno e lui era tanto amato e questo vale molto di più di qualsiasi Festival».
Conti ha poi confermato che non ha intenzione di finire la diretta troppo tardi: «Quest’anno io voglio andare a letto prestino, penso tra l’1:05 e 1:10 daremo la linea al DopoFestival che durerà un’ora e qualcosa». Il Dopo Festival sarà condotto da Alessandro Cattelan.
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