Christian De Sica è tra i protagonisti della nuova serie di Prime Video Gigolò per caso, in arrivo con sei episodi a partire dal 21 dicembre. Nella serie, affiancato da Pietro Sermonti, De Sica interpreta un padre che ha nascosto per tutta la vita a suo figlio il suo vero mestiere, quello di gigolò. Quando quest’ultimo viene a scoprirlo, comincerà a seguire le orme paterne, arrivando a situazioni molto comiche. In conferenza stampa, De Sica ha parlato così del politicamente corretto:

Il politicamente corretto secondo me è una grande stupidaggine, soprattutto con i comici.  Dico sempre “si ride col demonio non con San Francesco”. Io ho fatto sempre personaggi maschilisti, misogini, delle carogne. Solo nel mio ultimo film, I limoni di inverno, faccio un buono. Li ho presi in giro quei personaggi, si ride prendendo in giro loro, non i buoni. Eros Puglielli [regista di Gigolò per caso] ha fatto una commedia divertente senza male parole, senza acceleratore sul turpiloquio. Cose che noi spesso abbiamo fatto nei cinepanettoni, molte volte abbiamo anche esagerato, sbagliando. Oggi tutti hanno paura di far ridere, è un po’ una fregatura. Checco Zalone se ne frega e riesce a far ridere molto col politicamente scorretto.

Oggi se io rifacessi un cinepanettone, quelli fatti con Aurelio e con Neri Parenti, mi manderebbero in carcere. Dicevo delle cose terribili, oggi non è possibile dirle, ma forse non le direi nemmeno. Con l’età che ho.