La vedremo questa sera al fianco di Alessandro Gassmann nella serie di Rai 1, Un Professore, Claudia Pandolfi, attrice di grande talento che da oltre un ventennio è un dei volti di riferimento per il cinema e la serialità italiana. Ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno”, l’attrice ha raccontato l’ondata di successo che la avvolse tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000 quando era protagonista della serie cult “Un medico in famiglia”:

“Mi sono ritrovata popolare dalla sera alla mattina. Fu scioccante, assolutamente ansiogeno, io sono una persona riservata. Una cosa di questo tipo è alienante, tipo un Truman show. Poi impari a gestirlo, a scomparire, a sottrarti. L’ho fatto da sola, a un certo punto stavo male, quando hai troppa attenzione delle persone hai assoluto bisogno di isolarti. Facendolo trovavo un equilibrio, avevo il lusso di avere una casa e, essendo una che esce poco anche di suo, mi sono dedicata a una vita di amicizie fidate”.

Nel raccontare il suo rapporto con Alessandro Gassmann sul set ammette di essere molto maturata e cambiata negli anni:

“È migliorato invecchiando, una volta era un po’ chiuso, riservato. Come me, ero più ingenua, tante costruzioni, oggi sono più consapevole e simpatica e anche lui. Grande professionista, attore con cui si può giocare ad improvvisare”. 

Claudia Pandolfi che oggi 46 anni, si definisce “una donna serena e felice di aver lavorato per raggiungere questa serenità”. Confessa, inoltre, di essere cambiata molto nel corso degli anni e di aver imparato ad accettare anche alcuni “doveri” che il suo lavoro le impone, come le interviste:

“Potendo le eviterei. Finirò questa intervista con te, vado a casa e mi strucco, mi metto la maschera e lo noterò”.