Il film

Appena un anno dopo il grande successo di Lo chiamavano Trinità…, nel 1971 usciva nelle sale italiane il sequel …Continuavano a chiamarlo Trinità, diretto sempre da E.B. Clucher, con l’insostituibile coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill. In Italia il film è stato il campione d’incassi assoluto nella stagione 1971-72 incassando oltre 6 miliardi di lire.

La trama

Bambino, dopo aver rubato i cavalli ad un gruppo di fuorilegge incontrati per caso, si ferma in Texas, dove la madre e il patrigno, che vi si sono da poco trasferiti da New Orleans, lo accolgono. Per fare una sosta lungo la strada, però, arriva anche il fratello minore Trinità. Trinità e Bambino promettono al patrigno, che si finge in punto di morte con la complicità di Trinità e della moglie, che intraprenderanno una carriera di fuorilegge insieme, da buoni fratelli. Giungono così nella cittadina di Tascosa, dove Parker, un signorotto locale, smercia armi ai ribelli messicani approfittando di una comunità di frati nella vicina città di San José, utilizzando il loro convento come deposito delle armi da trafficare. Qui i due vengono scambiati per agenti federali da parte degli uomini di Parker.

La colonna sonora

Abbiamo avuto l’onore di scambiare due chiacchiere con i mitici Oliver Onions, tornati ora con il loro nuovo album Future Memorabilia, disco in uscita venerdì 29 ottobre per BMG. Ad impreziosire la tracklist tanti featuring speciali, dall’omaggio a Bud Spencer a Claudio Baglioni, da Elio e Le Storie Tese a Tommaso Paradiso.

Parlando dei tanti loro lavori presenti nei film anni 70-80, non potevano non parlare della coppia Spencer – Hill. I due fratelli infatti ci hanno raccontato un aneddoto dietro alla colonna sonora di questo film:

Sono stati due nostri grandi amici, a partire da Continuavano a chiamarlo Trinità, che è stato il primo film dove abbiamo collaborato insieme a loro. All’epoca facemmo sentire il brano principale del film “Trinity stand tall” direttamente a loro due, ancora prima di farla sentire al regista. Stavamo ad una festa e loro rimasero entusiasti della canzone. Da quel momento siamo sempre stati insieme. Ci ridevamo tutti e quattro insieme sulle nostre colonne sonore. È stata un’amicizia durata molto ed ancora lo è, Terence lo sentiamo spesso tutt’ora.”

Continuano:

Ci spiace che in Italia certe forme di cinema non hanno goduto della benevolenza degli addetti ai lavori. I film di Bud Spencer e Terence Hill sono amati nel mondo, a Berlino c’è un museo dedicato a Bud, a Berlino una statua. In tutta Europa si parla di loro. Questo non significa che in Italia non gli abbiano voluto bene. Quando è mancato abbiam fatto un concerto in suo memoria a Budapest davanti a 12mila persone.

Gli Oliver Onions saranno in concerto il 7 aprile al Teatro degli Arcimboldi a Milano e l’11 aprile al Brancaccio di Roma.