Ospite alla trasmissione “Un giorno da Pecora”, Dario Argento ha espresso il suo giudizio sul nuovo “Suspiria” di Luca Guadagnino. Il film, uscito nelle sale italiane il 1 gennaio dopo essere stato presentato al Felstival di Venezia a settembre 2018, è ispirato all’omonimo film di Argento uscito nel 1977.

A quanto dichiarato, il maestro del brivido pare che non abbia apprezzato molto il remake. Ecco le sue parole:

Sì, ho visto la riedizione, il remake del mio film. Non mi ha entusiasmato, ha tradito un po’ lo spirito del film originale. C’è poca paura, non c’è musica. La celebrazione del potere femminile era il tema anche del mio film, con protagoniste tutte femmine. […] Non esprimo un voto, non sono un professore. Ma il film non mi ha molto soddisfatto. …così così. […] È una pellicola raffinata, da persona fine, come Guadagnino.

Già ai tempi del Festival di Venezia, il regista di Profondo Rosso aveva espresso un giudizio piuttosto tiepido sul Suspiria 2018: “È un film diverso dal mio, fatto con uno spirito diverso, nello stile raffinato, elegante e ben fatto di Luca Guadagnino, che resta uno dei migliori registi europei. E per quanto riguarda le differenze rispetto all’originale, il mio stile aveva una ferocia e una grinta che il remake non ha. L’horror è una questione interiore, dipende da quello che hai dentro.”