Demolition Man è un film del 1993 diretto da Marco Brambilla con protagonisti Sylvester Stallone, Wesley Snipes e Sandra Bullock. Il film racconta la storia di due uomini: un malvagio signore del crimine e un poliziotto senza scrupoli. Messi in criopreservazione nel 1996, sono riportati in vita nell’anno 2032 per ritrovarsi in una società pacifica totalmente stravolta. Alcuni aspetti della trama richiamano il romanzo distopico di Aldous Huxley, Il mondo nuovo (1932).

Il film ha lasciato nel pubblico un grande interrogativo comune: come funzionano le famose tre conchigliette che, nella storia, dovrebbero rappresentare una futuristica carta da toilette (e che hanno dato vita ad una scena esilarante).

Sia la Bullock che Stallone insieme al regista hanno cercato di dare una spiegazione a questo atroce dilemma. Oggi vi proponiamo le loro tre dichiarazioni:

SANDRA BULLOCK

L’attrice protagonista di Gravity nel 2013, interpellata sull’argomento nel red carpet del film, ha cercato di svelare il mistero. Intervistata da MTV News, Sandra spiegava:

Beh, pensa un po’ a un bidet, ok? Ci sono diverse cose da fare. Fai la prima, fai la seconda, e poi pulisci tutto.

Ma non basta, perché le tre conchigliette, sembra, avevano anche un certo risvolto musicale:

Puoi usarle anche come maracas. Capito? È uno strumento musicale, e uno strumento di igiene!

L’utilizzo secondo l’attrice, non poteva essere più ovvio:

Era ovvio. Mi è parso subito ovvio quando l’ho letto.

SYLVESTER STALLONE

Il modo in cui funzionano è stato spiegato in parte da Stallone in un’intervista del 2006, spiegando che lo sceneggiatore gli disse:

“… tieni due conchiglie come bacchette, tiri delicatamente e raschia ciò che resta con la terza

È difficile dire se una tale tecnica funzionerebbe effettivamente nella realtà, senza contare come i gusci stessi verrebbero puliti dopo l’uso. Evidentemente ci vorrebbe molto per imparare.

IL REGISTA