Il grande cantante Drupi, vera icona anni 80 della musica, ha rilasciato una dichiarazione a Sorrisi e Canzoni dove ha ripercorso tutta la sua carriera partendo dagli esordi fino al presente. Ecco un piccolo estratto:

«Sparito? Niente affatto! Sa quante volte mi hanno proposto dei reality in tv? Pagavano anche dei bei soldini, ma ho sempre detto di no. Che cosa ci vado a fare? In tv io voglio suonare».

Sul suo progetto futuro:

«Sto lavorando a un nuovo progetto, ma ho tempi lunghi per la scrittura. Intanto, stando a casa così tanto, era dal 1973 che non facevo un’estate senza andare in tournée, ho riscoperto un bel po’ di materiale sparso qua e là. Brani che avevo scritto per altri, duetti, cose così. C’è un pezzo con Ron e la cantante ceca Monika Absolonová, uno con un altro artista ceco molto apprezzato, Michal David, uno scritto con Stefano Bollani. Così è nato “Fuori target & friends”, da gennaio sulle maggiori piattaforme digitali».

Invece sul passato:

Lei è una superstar nei Paesi dell’Est. A Praga ha suonato nella Piazza della Città Vecchia, dove c’erano stati solo i Rolling Stones.

«Allora: io ho avuto successo dovunque, mi creda. Sono stato in classifica anche in America, dove, prima di me, c’era riuscito solo Modugno. Però ai giornalisti piace questa storia dell’Europa dell’Est, diciamo che fa scena… Di certo sono stato uno dei primi ad andare “oltre cortina”. Quei Paesi mi affascinavano. Avevo uno zio che era un vecchio comunista e l’idea di andare a vedere con i miei occhi com’era il mondo lì mi piaceva. Diciamo che io, con i miei capelli lunghi, la chitarra, il mio vestire un po’ da indiano, a un certo punto ero diventato una specie di simbolo di libertà».

Fonte Sorrisi