400.000 uomini intrappolati. 

Il coraggio di un popolo per riportarli a casa.

Il regista inglese Christopher Nolan (Interstellar, Inception, trilogia de Il cavaliere oscuro, Memento) torna sul grande schermo e lo fa con uno dei suoi film più epici di sempre, un thriller d’azione patriottico, basato, questa volta, su una storia vera e, per di più, su un fatto storico

Siamo nel maggio del 1940 sulle spiagge di Dunkirk, località francese a sole 26 miglia dalla costa inglese. Il Corpo di Spedizione Britannico insieme alle truppe francesi, belghe e canadesi (un organico di circa 400.000 uomini) sono intrappolati sulla spiaggia, impossibilitati a raggiungere l’altra sponda a causa della secca nel mare che impedisce l’attracco per le navi. I tedeschi occupano la cittadina e minacciano le truppe, indietreggiate a riva, con bombe lanciate dai veicoli aerei, i temibili Lufthalle. A contrastare la minaccia aerea tedesca ci sono tre Spitfire inglesi. L’unica speranza di salvezza risiede nel richiamo d’aiuto mandato oltre la Manica ai cittadini civili inglesi che possiedono piccole imbarcazioni affinché vengano in soccorso. La riuscita dell’operazione appare come un lontano miracolo

In un’estrema corsa contro la morte, lo spettatore viene catapultato in un intreccio di suspense dall’intensità elevata. Il cinema di Nolan si è sempre basato sull’elemento del tempo e sulle sue varie prospettive (vedi i sogni a diverse velocità in Inception, o il cambiamento di tempo che varia con la gravità in Interstellar o la non linearità temporale raccontata in Memento), con risultati spesso complessi da capire alla prima visione.

In Dunkirk non avvengono ‘scervellamenti’ di questo tipo. La narrazione degli eventi vede una tripartizione di punti di vista: via terra, via mare e via cielo ed ogni dimensione ha diverse misure di tempo: una settimana per gli uomini intrappolati sulla spiaggia, un giorno per l’imbarcazione civile partita in soccorso dall’Inghilterra e un’ora per i piloti degli Spitfire. Il tutto per poi ricollegarsi temporalmente alla fine. Il risultato di questo montaggio è pressoché perfetto, dato che ogni storia tiene col fiato sospeso, senza l’uso di strepitosi effetti speciali o scene di guerra intrise di azione. 

L’allargamento del formato panoramico avvenuto per le riprese di Dunkirk, inoltre, offre una vera e propria esperienza sensoriale fisica, con inquadrature e scene da cinema di primo livello a cui si aggiungono poi gli effetti sonori e le musiche, che lo diciamo a fare, dell’impeccabile Hans Zimmer (assiduo collaboratore di Nolan), che scandiscono ogni azione, diventando, insieme alla disperazione cruda delle immagini, della solitudine degli soldati e dei loro gesti, l’anima del film. 

Dunkirk si appresta ad essere, probabilmente, il film più riuscito dell’anno. Una pellicola epica, alla portata dell’epicità del fatto raccontato. Da non perdere assolutamente. 

 

Warner Bros presenta: 

Un film di Christopher Nolan

Uscita Italia: 31 agosto 2017 

con

  • Fionn Whitehead
  • Tom Glynn-Carney
  • Jack Lowden
  • Harry Styles
  • Aneurin Barnard
  • James D’Arcy
  • Barry Keoghan
  • Kenneth Branagh
  • Cillian Murphy
  • Mark Rylance
  • Tom Hardy