Vero e proprio cult degli anni ’80, Dirty Dancing – Balli proibiti è entrato nel cuore di tanti di noi per l’emozionante storia d’amore tra i due protagonisti, Baby e Johnny (per le donzelle forse solo per i muscoli di Patrick Swayze…).

Leggiamoci qualche curiosità legata alla pellicola:

  • Il brano portante della colonna sonora, (I’ve Had) The Time of My Life, vinse l’Oscar ed il Golden Globe, ed i due interpreti, Bill Medleye Jennifer Warnes, si aggiudicarono un Grammy Award come miglior duetto.
  • Il film ha avuto una “rivisitazione” nel 2004, Dirty Dancing 2 e un remake televisivo nel 2017.
  • Nel 2003 sia il film che la colonna sonora di Dirty Dancing sono stati ripubblicati come Ultimate Edition, un’edizione che anticipa di qualche mese l’uscita nelle sale cinematografiche di “Dirty Dancing 2: Havana Nights” (2004).

 

  • Originariamente partito con un budget ridotto e senza attori famosissimi (ad eccezione di Jerry Orbach in un ruolo di supporto), Dirty Dancing è diventato un enorme successo. Le riprese del film si sono svolte dal 5 settembre al 27 ottobre 1986. Il film ha guadagnato oltre 214 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il primo film a vendere più di un milione di copie in home video.
  • Il film edito nel 1987 dalla Vestron Video è stato ripubblicato come Dirty Dancing – Ultimate Edition dalla Artisan Home Entertainment in una nuova edizione, ultimate («definitiva»), rimasterizzata e in doppio DVD in cui viene aggiornata con del materiale extra (interviste e commento audio sul film).
  • La colonna sonora che venne pubblicata dalla RCA nel 1987 con Dirty Dancing e ampliata poi nel 1988 con More Dirty Dancing, è stata pubblicata dalla BMG il 9 dicembre 2003 come Ultimate Dirty Dancing, dove le canzoni, seguendo la storia del film, questa volta sono in ordine cronologico. Nel 2004 viene pubblicata una Special Edition della colonna sonora.
  • Per la sua grande popolarità, il film è stato citato in modo più o meno parodistico in numerose occasioni, tra cui nell’episodio Prima volta a New York della sitcom How I Met Your Mother, in cui i protagonisti si raccontano reciprocamente le loro prime esperienze sessuali; Barney è riluttante a parlarne, ma messo sotto pressione decide di mentire, ispirandosi proprio alla relazione tra Johnny e Baby, iniziando a raccontarla come propria ma venendo immediatamente smascherato. In un sapiente montaggio, si vede un parziale remake della scena in questione, in cui i protagonisti danzano e flirtano sulle note di Love Is Strange, ma con Neil Patrick Harris al posto di Patrick Swayze.
  • Lo studio di produzione di Dirty Dancing, la Vestron Video, nonostante gli enormi incassi del film produsse una serie di flop che lo portarono alla bancarotta nel 1990. Lo studio venne rilevato dalla Live Entertainment, mentre i diritti di Dirty Dancing furono acquistati prima dalla Artisan Entertainment ed in seguito dalla Lions Gate Entertainment.

  • L’incredibile successo del film ebbe il paradossale effetto di bloccare la carriera, e anche la vita, di molti di coloro che vi lavorarono. I due protagonisti Patrick Swayze e Jennifer Grey subirono negli anni diverse parodie, e finirono per non riuscire ad avere ruoli in film importanti per molti anni. Per Swayze la situazione si sbloccò nel 1990 grazie al film Ghost – Fantasma. La Grey, invece, nonostante alcuni interventi di chirurgia estetica (tra cui uno al setto nasale) che le hanno completamente cambiato il viso, non riuscì mai più a far decollare la propria carriera. (CLICCA QUA PER LEGGERE LA “MALEDIZIONE” DI DIRTY DANCING)
  • L’attore Max Cantor abbandonò la carriera cinematografica per diventare scrittore, ma poi morì per overdose di eroina nel 1991, all’età di 32 anni. Il regista Emile Ardolino morì di AIDS nel 1993. Una delle ballerine professioniste del film, Jennifer Stahl, venne uccisa nel 2001. Jerry Orbach, che nel film interpretava il padre di Baby, è morto il 28 dicembre 2004 per un tumore alla prostata a 69 anni. Il protagonista Patrick Swayze è morto, cinquantasettenne, a Los Angeles il 14 settembre 2009, dopo aver lottato per un anno contro un cancro al pancreas.