Lo scorso 20 novembre è morto a 81 anni il fumettista giapponese Takao Yaguchi, che nel 1973 aveva creato il manga Tsurikichi Sanpei, che aveva per protagonista il ragazzino patito della pesca, allegro e ottimista, diventato famoso negli anni Ottanta anche in Italia grazie al noto cartone animato Sampei – Il ragazzino pescatore.

La morte è stata resa nota il 25 novembre dai familiari, che hanno detto attraverso i social media che Yaguchi è morto per via di un tumore al pancreas.

Nato nel 1939, Yaguchi iniziò a lavorare nel mondo del manga a fine anni Sessanta. Nel 1973 creò la serie Tsurikichi Sanpei (letteralmente: “Sanpei, il patito della pesca”, divenuto poi Sanpei – Ragazzo pescatore nell’edizione italiana di Star Comics) per la rivista Weekly Shōnen Magazine di Kodansha. Il manga continuò poi fino al 1983, dando anche vita a una serie animata (109 episodi trasmessi in Giappone tra il 1980 e il 1982) e a un film live-action (nel 2009).

Nel 1989 Yaguchi realizzò anche il manga Tezuka secondo me, una biografia a fumetti del creatore di Astro Boy e Kimba il leone bianco, che è stata pubblicata in Italia da Kappa Edizioni in un volume unico nel 2007.