Questa sera all’Ippodromo delle Capannelle di Roma e domenica 3 luglio l’Ippodromo Snai San Siro di Milano va in scena “So ‘90s Festival” che vedrà esibirsi, tra gli atri, una delle band più rappresentative del panorama musicale dance internazionale degli anni 90: gli Eiffel 65. La band, che torna ad esibirsi live nella versione duo, composta da Maury e Jeffrey Jey dopo l’addio di Gabry Ponte, ha raccontato a “Leggo.it” di questa nuova esperienza e le prospettive per il futuro:

“Siamo due padri di famiglia, non più ventenni, che vivono comunque delle loro passioni come abbiamo sempre fatto. Viaggiamo e suoniamo ancora molto in giro per il mondo. Da sempre siamo imprenditori di noi stessi, progetti ne abbiamo diversi che non riguardano solo la produzione musicale. Bisogna dire che le richieste per un nuovo capitolo discografico degli Eiffel non sono mai mancate, e non abbiamo mai escluso la possibilità, chissà che questo non sia l’anno giusto”.

I due artisti appartengono prepotentemente alla musica degli anni ’90, tornata in auge nell’ultimo periodo, tanto che molti nuovi artisti scelgono di “remixare” vecchi brani, come per esempio “Auto Blu”:

“Gli anni 90 rappresentano l’ultima decade dominata dalla vendita di supporti fisici e non ancora da Internet. L’ultimo decennio che prevedeva musica “bella da comprare”, poche informazioni davvero disponibili, dove gli artisti sembravano inarrivabili, quasi come esseri mitologici. Questi sono aspetti che alimentavano molto il senso di affezione e appartenenza verso un artista e la sua musica, e quindi gli fornivano più possibilità di durare anche nel tempo. Quindi é comprensibile che artisti di generazioni successive riprendano la musica che li ha cresciuti in quegli anni. Noi riceviamo molte richieste”.