Ospite di “Oggi è un altro giorno”, Elenoire Casalegno racconta le sue sfide professionali ma anche i sogni che aveva da bambina, lontanissimi dal mondo dello spettacolo:

“Il mio sogno era quello di diventare magistrato. Quando ero ragazzina, spesso mi capitava in giro per il mondo di incontrare addetti alla moda che si avvicinavano a me e mi chiedevano di lavorare come modella, però quello non era un mio sogno”.

Tuttavia, finì a fare la modella per caso:

“Una delle mie più care amiche, nel periodo della scuola, mi iscrisse senza dirmi nulla a un concorso per top model. Mi chiamarono e a quel punto decisi di andare a fare due chiacchiere. Ero accompagnata dai miei genitori e mi resi conto solo sul posto della grandezza del concorso: mi chiusi in una camera d’albergo e cominciai a piangere. Non volevo farlo! Come tutte le adolescenti, non ho vissuto bene la mia fisicità: ero sempre la più alta e non era un pregio, io lo vedevo come un difetto. Mi sentivo un mostro, anche per via del mio 41 di piede”.

La Casalegno racconta di essersi sempre sentita “diversa”, di aver avuto un’amico speciale e di aver spesso sognato di avere un’altra vita:

“Dopo un mese mi chiamarono per condurre un programma musicale su Italia 1, non ho mai avuto divismo ed esibizionismo. Se potessi tornare indietro, mi piacerebbe vivere un’altra vita in un altro ruolo. Da bambina mi rivolgevo a Gesù, dandogli del ‘tu’ e facendo grandi chiacchierate con lui. A volte mi capita ancora oggi”.