Ve la ricordate Eleonora Cecere? Una delle tante ragazze di Non è la Rai che ci facevano compagnia durante la metà degli anni 90. Qualcuna è rimasta nel mondo dello spettacolo come Ambra Angiolini e Claudia Gerini, entrambe attrici. Qualcun altra è tornata a fare la vita una vita lontana dalle  luci della ribalta. In un’intervista ieri ai Lunatici ha dichiarato che la sua vita è cambiata. 

Come riporta il sito Dagospia ecco le sue dichiarazioni: 

Oggi faccio la vigilantes con una società a cui tengo tantissimo. Una società che mi ha accolto a braccia aperte. Con questa pandemia il lavoro dello spettacolo si è fermato, bloccato. Ho una famiglia, due bambine, un marito, ho deciso di dare una mano a mio marito, di aiutarlo, non potevo stare ferma. Sono fiera di raccontare la mia storia, bisogna rimboccarsi le maniche, darsi da fare. E’ giusto darsi da fare. Sono cresciuta in un mondo diverso, ho studiato tantissimo, lavoro da 37 anni nel mondo dello spettacolo con tantissimi sacrifici fatti, ma questo è un momento difficile per tutti, così ho deciso di darmi da fare, rimboccarmi le maniche e aiutare la mia famiglia”

Ho mandato tantissimi curricula, questa società mi ha risposto, mi ha accolto, e faccio un lavoro che mi piace moltissimo. Sono a contatto con le persone, cerco sempre di strappargli un sorriso, soprattutto alle persone anziane. Questa per me è una grandissima soddisfazione. Non ho abbandonato la mia ambizione, il teatro, il cinema e ciò che ci gira attorno, se un giorno riusciremo a tornare in teatro, tornerò a lavorarci con grande felicità, ma oggi va così”.

 

In una recente intervista a Vero ha dichiarato:

Faccio servizio nelle Asl, nei centri vaccini. Un’esperienza bellissima, sopratutto con le persone impaurite e con gli anziani Cerco di rassicurarli e allietarli, anche attraverso la teatralità. Li faccio sorridere pure con le barzellette e canzonette e quando se ne vanno via mi ringraziano. A volte è capitato che mi hanno riconosciuto e mi hanno fatto anche i complimenti, dicendomi che l’essermi reinventata in un periodo delicato è una cosa che mi fa onore”