Intervistata da Pierluigi Diaco nel salotto di “Bella Ma‘”, Eleonora Daniele ricorda il momento in cui decise di fare i provini per il Grande Fratello, momento che portò ad una svolta nella sua vita professionale:

“Mi sono iscritta da sola. Era il 2001 e c’erano ventimila persone che partecipavano”.

All’epoca era giovanissima, ma aveva già un lavoro fisso in banca che, in seguito lasciò, decidendo di tuffarsi nel mondo dello spettacolo dove, poi, ha trovato la propria strada. Cosa che preoccupò non poco suo padre:

“Non parliamo del posto fisso. Mio padre era incavolato nero ed era peggio di Checco Zalone quando parlava del posto fisso”.

La Daniele, poi, svela anche il motivo per cui, in passato, non ha avuto un bel rapporto con la bellezza:

“Io sono vittima della sindrome del brutto anatroccolo. Da piccolina, sono stata vittima di bullismo perché ero molto magra. Ero talmente magra che mi chiamavano “alicetta” e per sembrare un po’ più grassa ho cominciato ad indossare altri due paia di pantaloni sopra ai miei. Sono andata avanti così fino ai 16 anni quando, poi, è arrivata l’età dello sviluppo e tutto è cambiato“.