Emanuela Folliero ha compiuto 60 anni qualche settimana fa e si è raccontata in una nuova intervista al Corriere. È stata ”il volto” ufficiale di Rete 4, nonché ultima signorina buonasera, annunciandone il palinsesto televisivo per 28 anni, dal 2 aprile 1990 all’8 luglio 2018. Nel corso della sua carriera ha condotto numerose trasmissioni su Rete 4, tra cui Ok, il prezzo è giusto! e Stranamore, e su Italia 1 e ha recitato piccole parti in alcune serie TV e film per il cinema e la televisione.

Quasi 30 anni da annunciatrice: una fortuna o una gabbia?
«Non rinnego niente. Entrare a Mediaset è stato un salto di qualità, mi ha aiutato a crescere e a condurre anche tanti programmi. Il contro è che sei identificata solo così: diventa un marchio, un tatuaggio. E te ne rendi conto quando non sei più lì. Ero quella di Rete4 e ci ho messo più di un anno per avere un’identità mia, ad affrancarmi. È stato difficile far capire che non ero una proprietà».

Si dice che fu scelta da Berlusconi.
«Indossavo una camicetta a fiorellini accollatissima, non si vedeva niente, quindi di sicuro non mi scelse per le tette. Disse che gli piaceva il mio sorriso familiare e il fatto che fossi un po’ strabica. Che fossi strabica non era vero, ma andava bene lo stesso».

La vostra è una razza estinta.
«Sono stata l’ultimo dinosauro, anche I Bellissimi sono nati e morti con me. A pensarci è un bene: non sono stata sostituita». Sorride: «Nessuno dopo di me!».

Finiti gli annunci, sparita dal video: si aspettava di più da Mediaset?
«Sapevo che Rete 4 sarebbe cambiata, che avrebbe avuto un’identità forte sull’informazione. Quando si sono chiesti: e lei dove la mettiamo? La risposta è stata: da nessuna parte».

Il torto peggiore che ha subito?
«Quando nei primi anni degli annunci a un certo punto mi dissero di prendermi una vacanza e mi sono ritrovata un’altra annunciatrice al mio posto. Così, all’improvviso. Senza saperlo».

Chi era?
«Non ricordo. Alla fine non era piaciuta e sparì».

Ha condotto «Ok, il prezzo è giusto!».
«Iva Zanicchi era stata eletta per Forza Italia e così mi chiamarono dall’oggi per due giorni dopo. Mi ero appena operata a un occhio per una cisti, ho sistemato la frangia e mi sono messa i capelli davanti per non farlo vedere. Il risultato era che non vedevo niente nemmeno io».

Poi è arrivata a «Stranamore».
«Ho tanti bei ricordi. Su tutti la volta che ho celebrato un matrimonio, all’epoca non era una cosa comune: mi commuovevo da sola mentre provavo il discorso a casa. E poi mi ha emozionato una coppia che si è rimessa insieme grazie al programma: hanno dato il mio nome ai figli, Emanuele ed Emanuela».

Non solo storie a lieto fine.
«Un marito uccise il “rivale” che si era messo con la moglie. Un altro fu scoperto con le armi nel baule».

Ha condotto Miss Padania: la presero perché era leghista?
«Noooo. Mi scelsero perché il programma andava in onda su Rete4 e io ero un volto della rete. Lungi da me il retropensiero, che invece giustamente altri facevano. Rischiava di diventare un marchio: alla terza volta l’ho capito e ho detto basta, grazie. C’erano dei personaggi che non le dico… terribili».