Emilia Clarke, in questi giorni al cinema nel nuovo spin-off di Guerre Stellari, Solo: A Star Wars Story, ha affermato di essere contenta che Terminator Genisys sia stato un fallimento al botteghino nazionale. Il film era stato progettato per poter preparare la strada a due sequel successivi ma il flop di critica e pubblico affossò il progetto.

In cantiere adesso c’è il sesto capitolo del franchise, che ripartirà da James Camerone dalla continuity successiva alla fine del secondo film. Terminator Genisys sarà tra gli episodi che verranno completamente ignorati da questo riavvio della saga.
Emilia Clarke in Terminator Genisys ha interpretato la giovane Sarah Connor, e ha rivelato quanto fossero caotiche e tumultuose le riprese sul set del film.
In un’intervista a Vanity Fair per promuovere Solo: A Star Wars Story, Clarke ha ammesso di sentirsi sollevata nel dover rinunciare a tornare in un sequel di Genisys.
L’attrice aveva lavorato con Alan Taylor anche in Il Trono di Spade ma ha spiegato come l’esperienza sul set di Genisys si sia rivelata diversa:“Alan è stato risucchiato da Terminator. Non era più il regista che ricordavo. Non è stato un bel momento per lui e non è stato un bel momento per nessuno”.
Le dichiarazioni di Emilia Clarke possono rivelarsi come un indizio importante per capire alcuni dei motivi di questo flop; Genisys è stato il film della saga con l’incasso più basso in assoluto. Riusciranno James Cameron e Tim Miller a riportare in auge Terminator?

(fonte: Everyeye.it)