Il comico Enrico Brignano, nel corso di un’intervista su TV Sorrisi e Canzoni, dichiara che per le Feste sarà in tv con due puntate speciali del suo show Un’ora sola vi vorrei:

“C’è bisogno di gentilezza, di emozionarci e sorridere con i buoni sentimenti. E poi, certo, c’è la musica, il ballo, ci sono gli ospiti e tutti gli elementi per fare una trasmissione degna di nota. La sfida è quella di riuscirci in un’ora. Basta con queste prime serate che iniziano tardi e vanno avanti a oltranza. Mia madre non riesce mai a vedermi: alla sigla già dorme”.

E parlando di come sarà il suo Natale quest’anno, il comico rivela:

“Sarò a casa rispettoso delle normative. Per non sbagliare noi abbiamo messo la mascherina chirurgica rossa pure al pupazzo di Babbo Natale”.

A proposito delle tradizioni di Natale, Brignano rivela di non poter rinunciare alla tombola:

“Come fa a mancare la noia della tombola? E’ uscito il 32? E’ uscito il 48? Quest’anno poi giocare in videocollegamento sarà ancora più noioso. E per prendere le bucce bisognerà mangiare un chilo di mandarini a testa, visto che le tavolate non si possono fare”.

E per quanto riguarda le tradizioni di Capodanno, rivela:

“Ho rinunciato a quella di indossare le mutande rosse nuove perché di solito non si ha il tempo di lavarle prima, allora te le metti nuove e stingono. E ti ritrovi come i babbuini… Una cosa che non si può fare quest’anno è andare a ballare. Allora staremo sul balcone, a meno dieci gradi, a cantare in coro: ‘Andrà tutto bene’. O andrà tutto all’asta.’ Ma confidiamo in momenti migliori”.