La polemica sulla Partita del cuore non intende placarsi. Enrico Ruggeri, capitano della Nazionale Cantanti, ha voluto raccontare la sua versione dei fatti, con un lungo sfogo su Facebook, in cui non ha esitato ad accusare con rammarico tutti quelli che hanno deciso di abbandonare la nave. Tra tutti Eros Ramazzotti:

“Quando esplode ‘la bomba’ ci spaventiamo, cerchiamo di capire e porre rimedio, parlando tra noi fino a notte fonda. La mattina scopriamo che Eros Ramazzotti, senza dirci nulla, è partito abbandonando la nave: si diffonde il panico. Inizia una riunione che si protrae per 8 ore, mentre arrivano notizie e pressioni di ogni tipo. ‘Non giochiamo!’ ‘Dissociamoci!’ Perché, dico io, non abbiamo nessuna colpa, siamo qui per raccogliere fondi! ‘Io ho il singolo in uscita!’ ‘Sono fuori con la prevendita!’ ‘Ho chiesto a tizia un feat e magari adesso mi dice di no!’ Andiamo allo stadio su un pullman semivuoto, io e una decina di persone vere, li ringrazierò per tutta la vita. In albergo c’è perfino uno che dice ‘vado in bagno e arrivo subito’, si nasconde nei corridoi e stacca il telefono.”

Ruggeri ha inoltre spiegato che Aurora e Ciro dei The Jackal erano stati invitati dalla squadra avversaria:

“Aurora e Ciro sono stati invitati dalla squadra avversaria. Abbiamo deciso comunque di ospitarli nel nostro albergo. Non so quando, ma evidentemente a un certo punto viene detto loro che solo Ciro avrebbe giocato: presumo che, non essendo noi riusciti a trovare nessuna cantante donna disposta a giocare con noi, come invece altre volte era successo, anche i nostri avversari abbiano pensato di schierare una squadra solo maschile. Per onestà dico che non so quando questa decisione sia stata comunicata ad Aurora. Da 40 anni la nostra abitudine è quella di allestire un tavolo per la squadra, uno per lo staff e altri per gli ospiti, di qualunque sesso siano: ci vediamo solo alle partite, siamo sottoposti a sollecitazioni di ogni tipo e ci sembra bello parlare tra noi per un’ora per cementare la nostra unione.”

Non mancano parole di stima e di fiducia nei confronti di Gianluca Pecchini, ex direttore generale dell’Associazione Nazionale Italiana Cantanti:

“ESCLUDO NEL MODO PIÙ ASSOLUTO che una persona pacata, intelligente ed avveduta come Gianluca Pecchini abbia pronunciato una frase suicida come ‘non puoi sederti perché sei una donna!’ … Poi uno di noi ha un’idea: ‘se Pecchini si dimette e si prende tutte le colpe noi giochiamo’ Pecchini per salvare l’evento accetta, rovinando la vita a se stesso e alla sua famiglia (qualche giorno dopo sua figlia avrà un attacco di cuore da stress). La stessa persona che lo getta nel precipizio cambia idea e decide comunque di non giocare, seguito da altri.”