Eva Henger è stata intervistata dal Corriere della Sera, ecco un estratto:

Di Ilona, ex di Schicchi, era altrettanto amica?

«Ho provato a esserlo in tutti i modi. Le facevo la spesa, cucinavo per lei, badavo al figlio. Ma ogni tanto impazziva e m’insultava. Una volta, si mise a urlare sostenendo che avevo usato un suo fondale per una foto. Un’altra, si fece menare da mia mamma. Eravamo in ufficio, litighiamo, prende il fax e lo butta per terra, poi mi lancia qualcosa, io le lancio una 24ore e la colpisco di striscio, ferendola al petto. Ci dividono, la chiudono a chiave in una stanza. Ma nella stanza c’era mia madre che, quando Ilona ha iniziato a insultare mia figlia di due anni, non si è tenuta».

Eva Henger: “Mi costringevano a fare delle cose che non volevo. I produttori, coloro che ci guadagnavano e che pretendevano sempre di più

Quanto era amica di Moana?

«Mi piaceva. Trasmetteva tranquillità. Amavo lavorare con lei, le facevo da ragazza di contorno, lei era la star, io la starlette. E il suo pubblico era più educato di quello di altre colleghe».

Moana è viva come vuole una leggenda che circola?

«No, ma non è morta il 15 settembre 1994. La sera prima, ho sentito che chiamava Riccardo e gli diceva che aveva recuperato cinque chili. Però, ero terrorizzata che si sapesse del suo tumore e che la gente la vedesse sciupata. Credo che si sia data per morta anzitempo per poter morire in pace. Per il secondo anniversario della morte, chiesi a Riccardo se facevamo qualcosa per ricordarla e lui si fece scappare un: no, tanto non è questa la data».

Quindi, Moana avrebbe letto i giornali che parlavano della sua morte?

«Riccardo l’ha insinuato più volte. Davanti alla copertina dell’Europeo, disse: non se la sarebbe mai persa. Credo sia morta un anno dopo».

fonte CORRIERE