Francesco Paolantoni ha avuto il profilo Facebook sospeso per un mese. Al termine di questo periodo di “punizione”, è arrivato lo sblocco, che l’attore comico ha voluto lui stesso commentare con un video ironico pubblicato su Instagram:

“E’ scaduta la lunga sospensione che mi ha dato Facebook dietro la segnalazione di eleganti no vax per molestie e bullismo. Sono bullo e molesto”.

Raggiunto dal “Corriere del Mezzogiorno”, Paolantoni ha raccontato l’accaduto:

“Tutto è cominciato con un video sui no vax. Naturalmente ironico. Cercavo di far rilevare come fosse incomprensibile la posizione di chi non si vaccina rispetto al rischio di morire. E dai, fatela la punturina. Da qui si è scatenato l’incredibile. Sono stato denunciato per molestie e bullismo al signor Facebook. Così il giudice algoritmo mi ha condannato a un mese: profilo bloccato. Diciamo che sono vittima di un paradosso social”.

L’attore ha voluto, poi, sottolineare il suo diritto ad esprimere un’opinione che va comunque rispettata:

“Preferisco sempre manifestare apertamente le mie idee e rendere pubbliche le mie posizioni. Non importa se c’è un costo da pagare. Ma sono fatto così. Quel che penso va accettato alla pari di come rispetto il pensiero degli altri. Invece mi è arrivata addosso una valanga di insulti e di messaggi violenti. A qualcuno ho replicato con un pizzico di ironia e sarcasmo. A qualche altro ho risposto per le rime. Credo sia dovuto a una sorta di immobilismo mentale, che impedisce di poter avviare un confronto tranquillo con altri che hanno idee diverse. E così scatta la reazione violenta”.