Fuga per la vittoria (Victory) è un film del 1981 diretto da John Huston. La pellicola è liberamente ispirato a alla partita della morte tenutasi a Kiev il 9 agosto 1942 tra una mista di calciatori di Dynamo e Lokomotiv e una squadra composta da ufficiali dell’aviazione tedesca Luftwaffe.

Ancora oggi esso mantiene una notevole popolarità, soprattutto per la presenza di grandi calciatori dell’epoca a fianco degli attori principali, tra cui il celeberrimo Pelé.

Leggiamoci alcune curiosità sul film, in cui troviamo nel cast principale Sylvester StalloneMichael Caine e Max von Sydow.

Curiosità:

Nell’agosto del 2015, Rolling Stone lo mette al ventunesimo posto della classifica dei migliori film sportivi della storia del cinema.

Le scene sono state girate in tre mesi, da agosto a novembre 1980, a Parigi e a Budapest. Sylvester Stallone fu allenato dal portiere Gordon Banks per la preparazione a questo film. Dopo solo due di giorni di allenamento con Banks, Stallone rifiuta di seguire i suoi consigli, rimpiangendo la scelta alla fine delle riprese: a causa dei tuffi compiuti per le riprese, oltre a varie ferite alle gambe, rimedia la slogatura di una spalla, due costole fratturate e la rottura di un dito nel tentativo di respingere una conclusione di Pelé.

Pelé, Bobby Moore, Paul Van Himst, Kazimierz Deyna e Osvaldo Ardiles sono alcuni dei calciatori apparsi nel film.

Stallone, che recita la parte del portiere, chiede di voler realizzare la rete finale della partita, tuttavia il cast lo fa ritornare sui suoi passi e si sceglie di fargli parare un rigore. Le riprese sono realizzate all’interno del MTK Budapest (Ungheria), uno dei pochi stadi che non avevano ancora un impianto dotato di riflettori, essendo quindi più simile a quelli antecedenti la seconda guerra mondiale, periodo in cui è ambientata la storia.

La colonna sonora del film è la quinta e la quarta sinfonia del compositore e pianista sovietico Dmitrij Dmitrievič Šostakovič.

Il budget per la realizzazione della pellicola ammonta a circa $ 10.000.000.  L’incasso totale in patria ammonta a 10.853.418 dollari, mentre l’incasso globale risulta di 27.453.418 dollari. 

Il film, a seconda del paese di proiezione, ha avuto una censura più o meno “severa”: in Germania Ovest è stato vietato ai minori di 6 anni; in Norvegia, Finlandia, e nei Paesi Bassiai minori di 12; in Svezia ai minori di 15. In Australia, Singapore, e negli Stati Uniti d’America è stato valutato con l’acronimo PG, vale a dire che la visione del film è consentita ai bambini con la presenza di un adulto.