35 anni di carriera, circa 70 interpretazioni all’attivo e… ben 24 uccisioni. Sean Bean è uno di quegli attori passati alla storia per il numero di volte in cui il personaggio da lui interpretato in film o serie tv viene ucciso. L’attore britannico si è detto stufo di questa cosa, tant’è che sta rifiutando ruoli in cui è prevista la morte del suo personaggio.

Sono stato costretto a rifiutare dei ruoli” ha raccontato l’attore in un’intervista con The Sun. “Ho fatto notare “Il pubblico ormai sa che il mio personaggio morirà solo perché lo interpreto io”. Così ho dovuto rifiutare dei lavori per cominciare a sopravvivere, altrimenti diventava tutto così ovvio“.

Ho accettato un lavoro e mi hanno subito detto “Ti uccideremo”, ho pensato solo “Oh no!”. Poi hanno ritrattato “Potremmo almeno ferirti gravemente?” e io ho solo detto “D’accordo, qualunque cosa pur di rimanere in vita questa volta!“.

Nel 2014 le numerose ‘morti di Sean Bean’ (come non citare quella di Boromir trafitto dalle frecce ne Il Signore degli Anelli o la decapitazione di Ned Stark ne Il Trono di Spade) avevano attirato l’attenzione di tanti fan, tanto che era nata una campagna sui social media con l’hashtag Don’t kill Sean Bean.