Ospite della nuova edizione di “Verissimo”, Gabriel Garko, che ha compiuto da poco 50 anni, ha ripercorso alcuni momenti particolari della sua vita. A partire dal 2016, anno in cui è salito sul palco del Festival di Sanremo, un’esperienza che lo ha profondamente segnato perché diversa da quelle vissute finora come attore:

“E’ stata una bella prova, perché io sono abituato al copione, mentre in televisione non potevo essere un personaggio, sarebbe stata una farsa. Lì ho capito di dover svoltare, ma quel mio momento è stato rovinato da un bruttissimo incidente in cui ha perso la vita una signora. È capitato circa 10 giorni prima di salire sul palco: ho visto la morte in faccia”.

Incidente dal quale è uscito fortunatamente illeso:

“Non soffro di claustrofobia, ma in una situazione particolarmente stretta non ci sto bene. Ero bloccato dai muri che mi son caduti addosso e rischiavo di bruciare vivo. Sono riuscito a uscire da solo da quella situazione e non capisco come ho fatto. Io quel momento non lo ricordo più, mi hanno spiegato che il cortisolo può cancellare la memoria quando ci sono spaventi forti”.

Quella Sanremese non è stata l’unica occasione in cui Gabriel ha rischiato la vita. Ma è ricapitato, a seguito di un’incidente d’auto:

“Sono uscito fuori strada con un Suv. Si è spenta l’illuminazione della macchina, c’era una curva e ho fatto un bel volo. Queste esperienze mi hanno insegnato quanto sia importante godersi l’oggi, perché pensare troppo al passato impedisce di godere la giornata che si vive