Ospite di “Belve”, Gabriel Garko ripercorre l’incontro con Tinto Brass che lo scelse per il suo film Senso ’45:

“Quando ci incontrammo a Cinecittà stavamo parlando e a un certo punto mi disse “fammi vedere il sedere”. Io rimasi interdetto, ma devo fare un film con lui tutto nudo, ci sta… Non ci sta provando. Mi sono girato… E poi mi disse “fammi vedere il resto”.

La Fagnani fa notare divertita “Insomma i contenuti erano importanti?”:

La risposta di Garko è chiara:

“Non erano, sono… Ci sono ancora tutti”.

A questo punto Garko racconta un aneddoto capitato sul set:

“Una volta è successo che ero nudo, ma avevo il coprisesso che è una specie di calza. C’era questa scena in cui io ero a pancia in su e c’era questa ragazza che doveva simulare un atto orale. Il problema è stato che quando Tinto ha dato il via all’azione, lei mi girava attorno (nelle zone intime), però, gira e rigira ad un certo punto la reazione c’è stata. E mi ricordo che Tinto disse: ‘Stop, portate lo spruzzino’. Io dissi: “Che cos’ è sto spruzzino?” Ed è arrivata una con l’acqua fredda mentre io ero in imbarazzo totale. Vabbè, cose che capitano”.