A “Diva e Donna”, Gabriella Golia, la storica annunciatrice Mediaset racconta del suo esordio in tv, in quella che si chiamava Antenna Nord che poi diventò Italia 1. Poi arrivò Silvio Berlusconi:

“Non lo conosceva nessuno. Era un giovane imprenditore edile molto ambizioso, altro non si sapeva. Voleva entrare nel mondo televisivo. Mi fece una corte professionale molto serrata. Non potendomi avere, prese la televisione. Così raccontò più volte. Un uomo affabile, gentile, visionario. Se c’era un problema, lui lo risolveva”.

Per lei fare l’annunciatrice:

“Fu un caso assoluto, un insieme di combinazioni fortuite. Un passato, sia chiaro, che non rinnego assolutamente e che mi ha dato una grande popolarità”.

Un volto storico, una voce indimenticabile ai tempi delle annunciatrici Mediaset. Oggi, a 65 anni, ha solo un rimpianto: il teatro:

“Un rimpianto enorme. Quando sei giovane fai tanti errori e questo lo è stato. Avevo avuto grazie a Gino e Michele la grande opportunità di studiare recitazione alla Paolo Grassi di Milano e non l’ho sfruttata. Non so nemmeno io perché”.

Il sogno ora si chiama “Ballando con le Stelle”:

“È la mia aspirazione da sempre, l’ho detto più volte, ma tanto non mi chiamano, per cui non parliamone neanche più. Forse mi considerano poco idonea per i loro canoni. Troppo tranquilla. Ma si sbagliano. Alla Rai mi chiamavano l’aquilotta…”.