Giacomo Poretti del trio Aldo Giovanni e Giacomo è stato intervistato dal Corriere.it in occasione della presentazione del suo nuovo libro «Turno di notte», ispirato al periodo trascorso in ospedale.

“Se la situazione fosse precipitata a tal punto da renderlo necessario, sarei tornato in corsia. Chi ha fatto l’infermiere, anche se non lo è più, non scappa.”

Lo stesso ha poi continuato raccontando la sua esperienza con il Covid:

“L’istinto di aiutare le persone resta, non ci si può sottrarre alla vocazione di assistere chi sta male. Quando per la strada mi capita di vedere un incidente, mi fermo e chiedo se posso fare qualcosa. Non nascondo  che a volte mi sento rispondere: ma che vuoi? Mi sono ammalato anch’io di Covid sono stato contagiato insieme a mia moglie l’8 marzo 2020 ed entrambi abbiamo vissuto il momento con grande paura e preoccupazione, soprattutto per le sorti di nostro figlio quattordicenne. Per fortuna non c’è stata compromissione polmonare e ne siamo usciti, ma siamo stati molto male”

FONTE CORRIERE